Vedere bene senza occhiali o lenti a contatto è un desiderio comune a chi soffre di miopia, ipermetropia, astigmatismo o presbiopia. Ma cosa succede quando i difetti visivi sono più di uno? Fino a pochi anni fa, la risposta sarebbe stata molto più complessa: ogni difetto richiedeva una valutazione specifica e non sempre era possibile intervenire in modo completo con un’unica procedura.
Oggi, invece, la chirurgia refrattiva ha compiuto un enorme passo avanti.
Grazie a tecnologie laser di ultima generazione e a un approccio personalizzato, possiamo correggere più difetti visivi contemporaneamente, migliorando la qualità della visione e semplificando la vita quotidiana del paziente. La correzione di più difetti visivi in uno stesso intervento è non solo possibile, ma raccomandato e auspicabile.
Combinazioni di difetti visivi possibili
Molte persone convivono, spesso senza saperlo, con più difetti visivi contemporaneamente. Per fare qualche esempio, le combinazioni più comuni davanti a cui possiamo trovarci sono miopia e astigmatismo, ipermetropia e presbiopia, oppure astigmatismo e presbiopia.
In passato, affrontare più difetti nello stesso occhio era complesso, perché ogni anomalia visiva aveva cause e trattamenti differenti. Oggi, invece, la chirurgia refrattiva di ultima generazione ci permette di intervenire in modo sinergico e personalizzato, correggendo simultaneamente più errori refrattivi grazie all’uso di tecnologie laser estremamente precise.
Ecco le principali combinazioni di difetti visivi e in che modo la chirurgia refrattiva, con tecniche specifiche per ogni caso, può rappresentare la soluzione più efficace e sicura.
Miopia e astigmatismo
Una delle domande che riceviamo più spesso dai nostri pazienti è: “È possibile operare l’astigmatismo e la miopia insieme?”. Si tratta di uno dei dubbi più comuni proprio perché la miopia e l’astigmatismo rappresentano una delle combinazioni di difetti visivi più diffuse nella popolazione.
Nella miopia, l’occhio è leggermente più lungo del normale o la cornea è troppo curva: la luce si focalizza davanti alla retina, provocando una visione sfocata da lontano. L’astigmatismo, invece, è causato da un’irregolarità nella curvatura della cornea o del cristallino, che impedisce alla luce di concentrarsi in un unico punto. Quando questi due difetti coesistono, il cervello riceve un’immagine distorta su più piani, con una riduzione complessiva della qualità visiva.
La risposta alla nostra domanda è sì: è possibile correggere contemporaneamente miopia e astigmatismo.
Le moderne tecniche di chirurgia refrattiva laser, come PRK, LASIK e SMILE, consentono di modellare la cornea in modo controllato, rispettando le proporzioni necessarie per bilanciare entrambi i difetti. La vera evoluzione, però, sta nelle nelle tecnologie di aberrometria, strumenti diagnostici avanzati che permettono di analizzare le aberrazioni di alto ordine, piccole irregolarità ottiche che possono influire sulla qualità della visione notturna o sul contrasto.
Grazie a queste misurazioni personalizzate, il chirurgo può pianificare un trattamento “su misura”, in grado di correggere miopia e astigmatismo in un’unica procedura, migliorando sia la quantità che la qualità della visione.
Presbiopia e astigmatismo
Anche la presbiopia e l’astigmatismo rappresentano una combinazione particolarmente comune con l’avanzare dell’età.
La presbiopia è un fenomeno fisiologico che si manifesta, in genere, dopo i 40 anni: il cristallino perde progressivamente la sua elasticità, riducendo la capacità dell’occhio di mettere a fuoco gli oggetti vicini. L’astigmatismo, invece, come abbiamo detto, è dovuto a una curvatura irregolare della cornea o del cristallino, che provoca una visione distorta a qualsiasi distanza.
Quando questi due difetti si presentano insieme, il paziente sperimenta una duplice difficoltà: immagini sfocate da lontano e da vicino, oltre a un senso di affaticamento visivo costante.
Gestire l’accoppiata presbiopia–astigmatismo è assolutamente possibile con i mezzi e gli strumenti che abbiamo a disposizione, sebbene anche in questo caso la soluzione non è mai “unica per tutti”, ma deve considerare lo stile di vita, le esigenze visive e la salute oculare complessiva del paziente.
Sul piano non chirurgico, una prima opzione consiste nell’utilizzo di lenti a contatto multifocali o occhiali progressivi. Grazie a questi dispositivi ottici, si può vedere bene a più distanze, correggendo allo stesso tempo la distorsione provocata dall’astigmatismo. Sono soluzioni efficaci, ma per molte persone risultano scomode o limitanti, soprattutto se si desidera libertà totale da ausili visivi.
La chirurgia refrattiva presenta oggi delle alternative più stabili e precise. Tra gli approcci più avanzati troviamo la cosiddetta blended vision (o “visione bilanciata”), una tecnica che prevede una leggera differenziazione della messa a fuoco tra i due occhi: uno è ottimizzato per la visione da lontano, l’altro per quella da vicino. Grazie ai moderni laser guidati da sistemi di mappatura corneale, possiamo correggere contemporaneamente presbiopia e astigmatismo, garantendo un’eccellente qualità visiva e un adattamento naturale del cervello alle nuove condizioni ottiche.
In alternativa, nei casi più complessi o quando la chirurgia laser non è indicata, si può optare per l’impianto di lenti intraoculari multifocali o toriche, che correggono entrambi i difetti in modo permanente.
Tecniche chirurgiche per la correzione multipla
Abbiamo detto che la possibilità di correggere più difetti visivi contemporaneamente è oggi una realtà grazie alla chirurgia refrattiva.
Attraverso una diagnosi approfondita e l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione, come la topografia corneale, l’aberrometria e i laser ad altissima precisione, è possibile scegliere la strategia chirurgica più adatta per correggere simultaneamente miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.
Vediamo nel dettaglio le principali tecniche di correzione multipla.
Lenti multifocali e progressive
Le lenti multifocali consentono di passare in modo fluido dalla visione da vicino a quella intermedia e lontana, senza dover cambiare occhiali.
Il principio alla base delle lenti multifocali è semplice ma tecnologicamente sofisticato: ogni lente è suddivisa in zone ottiche differenti, ognuna con un potere diottrico specifico. In questo modo, la luce proveniente da varie distanze viene messa a fuoco correttamente sulla retina, permettendo all’occhio di adattarsi naturalmente ai diversi punti di visione.
Quando questo design viene applicato agli occhiali progressivi, possiamo parlare di lenti progressive: la parte superiore è dedicata alla visione da lontano, quella intermedia ai dispositivi digitali o alla guida e la zona inferiore alla lettura e alle attività ravvicinate.
Le lenti multifocali e progressive sono particolarmente indicate per chi soffre di presbiopia associata ad altri difetti come miopia o astigmatismo, dato che permettono una correzione completa senza la necessità di alternare diversi occhiali.
C’è da dire, però, che l’adattamento iniziale può richiedere qualche giorno: il cervello deve imparare a interpretare i diversi campi visivi e a gestire in modo intuitivo i movimenti oculari. Una volta superata questa fase, la visione risulta naturale e continua.
Chirurgia combinata
Con questo approccio possiamo trattare simultaneamente più errori refrattivi, come miopia, astigmatismo, ipermetropia o presbiopia, attraverso l’impiego sinergico di diverse tecniche laser di ultima generazione.
Se hai la necessità di correggere più difetti visivi contemporaneamente, la soluzione più duratura ed efficace è la chirurgia combinata.
L’obiettivo della chirurgia combinata è restituire al paziente un risultato visivo completo e personalizzato, adattato alle sue esigenze e alle sue caratteristiche anatomiche.
In Vista Vision, queste strategie chirurgiche combinate si fondano su un’attenta fase diagnostica, che comprende esami di topografia corneale, aberrometria e valutazione del film lacrimale. Dopo l’acquisizione di questi dati, i nostri medici saranno in grado di pianificare in modo accurato la tecnica combinata vista più adatta al singolo caso.
Tra le principali procedure impiegate troviamo:
- PRK (PhotoRefractive Keratectomy): tecnica di superficie che rimodella la cornea con il laser ad eccimeri dopo la rimozione dell’epitelio. È indicata per difetti di grado lieve o medio e per cornee sottili. Nella chirurgia combinata, può essere associata ad altri trattamenti per correggere anche astigmatismo o leggere forme di presbiopia;
- FemtoLASIK combinata: una delle procedure più avanzate e precise. Utilizza un laser a femtosecondi per creare un sottile lembo corneale, seguito dall’azione del laser ad eccimeri per rimodellare la superficie e correggere contemporaneamente miopia, astigmatismo e ipermetropia. In alcuni casi, con opportune modifiche del profilo ablativo, si può trattare anche la presbiopia, restituendo una visione equilibrata a tutte le distanze;
- ReLEx SMILE (Small Incision Lenticule Extraction): la tecnologia più moderna della chirurgia refrattiva mininvasiva. Attraverso una microincisione di soli 2-3 mm, il laser a femtosecondi modella e rimuove un lenticolo corneale interno, senza la necessità di creare un lembo. La SMILE è un’ottima scelta per chi soffre di miopia e astigmatismo, garantendo un recupero rapido, minore secchezza oculare e una stabilità biomeccanica superiore della cornea.

Le tecniche combinate per la vista permettono di selezionare e combinare queste metodiche in modo mirato, ottenendo risultati ottimali anche in presenza di più difetti visivi o di condizioni anatomiche complesse. Ogni intervento è preceduto da una pianificazione personalizzata e da una valutazione multidisciplinare, in linea con i più rigorosi protocolli clinici internazionali.
Tecniche innovative
Il mondo della chirurgia refrattiva è in continua evoluzione e le innovazioni oftalmologiche degli ultimi anni stanno aprendo scenari sempre più promettenti nella correzione integrata dei difetti visivi.
Le tecniche più recenti sfruttano la potenza dei laser di ultima generazione, combinando la refrattiva ad eccimeri con strumenti diagnostici ad altissima risoluzione, in grado di mappare l’occhio in ogni suo dettaglio.
Tra le principali prospettive future nel campo della chirurgia combinata, si stanno studiando tecnologie in grado di integrare in un’unica seduta diverse modalità di trattamento: laser ad eccimeri, laser a femtosecondi e tecniche di cross-linking personalizzato per rafforzare la struttura corneale durante l’intervento.
L’obiettivo di queste innovazioni è sempre la maggior efficacia dell’operazione e, di conseguenza, la prospettiva di un miglior risultato e qualità della vita per il paziente. In particolare, questi nuovi approcci mirano a ridurre ulteriormente i tempi di recupero, aumentare la sicurezza e ampliare le possibilità di trattamento anche per pazienti con cornee sottili o irregolari.
Un altro filone di ricerca riguarda l’impiego dell’intelligenza artificiale nella pianificazione chirurgica. Grazie ad algoritmi predittivi, i chirurghi potranno presto simulare in anticipo il risultato visivo di ogni intervento, ottimizzando la scelta della tecnica e dei parametri laser in base al profilo ottico e alla risposta biologica individuale.
Le innovazioni oftalmologiche non si limitano però alle sale operatorie: nuove generazioni di lenti intraoculari personalizzate e materiali biocompatibili stanno già cambiando profondamente il modo di correggere la presbiopia, offrendo soluzioni reversibili e performanti anche per chi non è candidato alla chirurgia laser.
Vantaggi della correzione multipla
La correzione di più difetti visivi con un solo intervento aumenta moltissimo la qualità della vista e il proprio benessere quotidiano.
Come anticipato, l’azione sinergica è sia possibile, sia auspicabile, per i benefici che può portare alla vita del paziente.
Uno dei principali vantaggi della correzione multipla è la comodità: poter vedere bene a tutte le distanze, senza alternare dispositivi diversi, migliora la libertà visiva e semplifica la vita. Pensiamo, ad esempio, a chi deve passare spesso dallo schermo del computer alla guida o alla lettura: una visione equilibrata riduce l’affaticamento oculare e aumenta il comfort visivo, migliorando la concentrazione e la qualità delle attività quotidiane.
Anche le soluzioni non chirurgiche, come le lenti progressive, possono portare a dei benefici significativi, per esempio nei confronti di pazienti che non sono idonei ad un’operazione laser. Tra i principali vantaggi delle lenti progressive, infatti, vi è la possibilità di adattarsi a più distanze senza interruzioni nella continuità visiva.
Dal punto di vista medico, la correzione simultanea di più difetti consente inoltre di preservare l’equilibrio ottico dell’occhio, ottimizzando la qualità delle immagini sulla retina e riducendo il rischio di aberrazioni residue. Ciò si traduce in una percezione più nitida dei colori, una migliore visione notturna e un incremento generale della qualità della vista.
Se soffri di uno o più difetti visivi e sogni di liberarti per sempre da occhiali e lenti a contatto, la chirurgia refrattiva combinata è una soluzione definitiva e personalizzata, capace di garantire risultati precisi e duraturi.
Prenota una prima visita di idoneità presso una delle cliniche Vista Vision: potrai scoprire, insieme ai nostri specialisti, se la chirurgia combinata o le tecniche personalizzate di correzione multipla sono la soluzione più adatta ai tuoi occhi.

