I sintomi della presbiopia si manifestano in modo graduale, con il primo “segno rivelatore” che è in genere una difficoltà di lettura di testo piccolo. Molte persone scoprono di essere presbiti quando iniziano ad avere una vista offuscata nelle attività quotidiane che richiedono uno sforzo visivo da vicino, come la lettura o il cucito.
Altri sintomi comuni sono:
Siamo convenzionati con le principali assicurazioni e il trattamento laser è una prestazione completamente rimborsabile (si consiglia di consultare la propria assicurazione per maggiori dettagli su piani e polizze).
Offriamo ai nostri pazienti l’opportunità di dilazionare il pagamento con finanziamenti a tasso zero o attraverso il circuito Scalapay.
Mettere e togliere gli occhiali. Mettere e togliere gli occhiali. La ripetitività di questa azione può essere particolarmente fastidiosa. La soluzione è scegliere una chirurgia per la presbiopia che permette di correggere sia la presbiopia sia l’ipermetropia senza l’uso di supporti esterni è la chirurgia refrattiva.
Le tecniche per la correzione laser della presbiopia sono SUPRACOR™ (con il laser ad eccimeri Teneo 317 Bausch&Lomb) e PRESBYMAX (con il laser ad eccimeri Schwind Amaris), che consentono di rimodellare con precisione la cornea ripristinando la vista da vicino e riducendo, al contempo, fastidiosi effetti collaterali, come la perdita della qualità della visione o una ridotta capacità visiva.
Dopo un’accurata visita con strumentazione diagnostica di ultima generazione, il team medico individua e seleziona quei pazienti che possono sopperire a una ridotta capacità accomodativa con un trattamento laser agli occhi rapido e indolore, riacquistando quantità e qualità visiva da vicino.
Supracor™ crea una multifocalità sull’occhio, che aumenta la profondità di fuoco. Questo permette al paziente di vedere sia da lontano sia da vicino.
Con il laser a femtosecondi, viene individuato un lembo corneale, detto flap; il medico quindi delicatamente lo solleverà per poi intervenire con il laser ad eccimeri. Con questo, modellerà la cornea creando una parte in rilievo, più curva – detta bump – nella porzione centrale. Grazie a essa si ottimizza la visione da vicino.
Il trattamento è bilaterale.
La dinamica della pupilla gioca un ruolo fondamentale nella scelta del paziente: attraverso esami diagnostici specifici, si studia l’evoluzione della dimensione della pupilla quando si guarda da vicino e da lontano.
Nella visione da vicino, la pupilla si stringe; in quella da lontano, si allarga. Il team medico utilizza questo parametro – insieme a dati come l’età, lo spessore corneale e la cheratometria – per determinare l’idoneità del paziente.
Per l’esecuzione del trattamento Supracor si utilizza il laser ad eccimeri Bausch&lomb Teneo 317, presente a: Milano, Verona, Pisa, Firenze, Roma e Bari.
Presbymax è un trattamento laser che genera una multifocalità sull’occhio, permettendo al paziente operato di vedere sia da lontano sia da vicino.
Grazie a un laser femtosecondi, si crea un flap corneale. Attraverso il laser a eccimeri poi si modella la cornea per ottimizzare la vista da vicino e si aumenta l’aberrazione sferica della cornea.
Il trattamento è generalmente monolaterale: vengono individuati due piani di correzioni differenti per i due occhi; il medico sceglie quale occhio è responsabile della visione da lontano, mentre l’altro è deputato alla visione da vicino.
Il paziente ideale ha tra i 45 e i 60 anni, privi di cataratta.
Per l’esecuzione del trattamento PresbyMax si utilizza il laser ad eccimeri Schwind Amaris, presente a: Genova, Pisa, Firenze e Messina.
L’intervento di cataratta negli ultimi 10 anni ha avuto un’importante evoluzione. Se prima aveva esclusivamente uno scopo terapeutico, oggi può essere anche utilizzato per la correzione dei difetti visivi compresa la presbiopia.
Il progresso di questa operazione agli occhi a è dovuto al miglioramento delle lenti utilizzate per sostituire il cristallino opacizzato. Si è passati da lenti semplici e monofocali a lenti più complesse e più performanti. Stiamo parlando delle “multifocali”, che nel loro ultimo step di sviluppo sono definite “customizzate”: quest’ultimo termine deriva dall’inglese “customer” (cliente) e sottolinea come ogni paziente possa contare su una lente personalizzata.
Se stai pensando di programmare un intervento di chirurgia per la presbiopia, ecco le domande frequenti e le nostre risposte su questo approccio correttivo. Leggi le nostre FAQ.
Per essere considerati candidati idonei, i pazienti devono soddisfare alcuni requisiti per l’operazione laser, come:
L’intervento laser per la presbiopia si svolge generalmente in modo ambulatoriale presso una clinica oculistica specializzata e utilizza il laser per modellare la cornea migliorando così la messa a fuoco.
Durante la procedura di operazione laser, il paziente inizialmente riceve delle gocce anestetiche che servono per anestetizzare l’occhio e ridurre al minimo il disagio. Successivamente, il chirurgo procede con l’utilizzo del laser, apportando piccole modifiche alla forma della cornea. Grazie a queste modifiche, il paziente potrà avere una visione più chiara sia da vicino che da lontano. L’intera procedura è veloce, sicura e indolore, con una durata che è solitamente inferiore ai 30 minuti.
La durata dell’operazione laser per migliorare la vista dopo la presbiopia è solitamente molto breve: si parla di circa 10-20 minuti per occhio. Il tempo totale trascorso nella clinica può essere più lungo, per via della preparazione dei macchinari per l’intervento.Parliamo comunque di un lasso di tempo molto contenuto.
Il dolore per l’operazione laser della presbiopia è assente. Questo perché il chirurgo, prima di operare, utilizza delle gocce anestetiche da instillare negli occhi. I pazienti possono avvertire una leggera pressione o disagio durante l’intervento, ma il dolore non è comune. Subito dopo l’intervento, il chirurgo spiegherà la cure oculari da seguire, tutte con l’obiettivo di limitare ancora di più possibili disagi.
Il recupero della vista dopo l’intervento laser per la presbiopia può variare da persona a persona. Molti pazienti notano un miglioramento immediato della loro visione nel post-operatorio, ma il recupero della salute visiva completo può richiedere da qualche giorno a qualche settimana.