Vista offuscata: cause comuni e soluzioni per ripristinare la chiarezza visiva

vista offuscata cause e rimedi

La vista è uno dei sensi più importanti dell’essere umano, una difesa contro i pericoli, ma anche il modo più diretto con cui fare esperienze e creare nuovi ricordi. Esistono purtroppo numerosi fattori che possono metterla a repentaglio, alcuni passeggeri e di scarsa gravità, altri più seri, che necessitano di un controllo immediato presso un oculista. 
Sebbene non indichi necessariamente un disturbo preoccupante, la vista offuscata è uno dei sintomi che più mettono in allarme i pazienti e che fanno emergere il timore della perdita della vista
Ecco le cause di questo disturbo e le principali soluzioni! 

Cos’è la vista offuscata e quando preoccuparsi

La vista offuscata è una condizione momentanea o permanente che comporta la perdita di nitidezza nella percezione delle immagini, da lontano o da vicino. Il paziente riscontra una difficoltà nel mettere a fuoco i dettagli di ciò che osserva, con delle variazioni a seconda della causa o dello stato di salute dell’occhio. 

In alcuni casi la visione annebbiata può manifestarsi in modo improvviso e senza segnali che precedono il fenomeno, sviluppandosi quindi in una forma acuta, mentre altre volte l’abbassamento della percezione visiva avviene gradualmente, per cui si parla di forma cronica

L’abbassamento della nitidezza delle immagini e l’annebbiamento non sono tuttavia gli unici sintomi della vista offuscata, che si può manifestare anche con: 

  • Percezione distorta o sdoppiata delle immagini 
  • Sensibilità alla luce
  • Abbagliamenti
  • Stanchezza oculare
  • Mal di testa
  • Vertigini, nausea o vomito 
  • Difficoltà nella lettura
  • Dolore, irritazione e arrossamento oculari
  • Sensazione di corpo estraneo negli occhi
  • Graduale perdita della capacità visiva

Questi aspetti possono presentarsi insieme o singolarmente, e cambiare molto a seconda delle cause. Sebbene non debbano creare automaticamente allarmismi, se si presentano è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico o a un oculista, soprattutto se accompagnati da confusione, affaticamento cardiaco, nausea, vertigini, sudorazione e altri malesseri correlati.

Cause comuni della vista offuscata

Poiché con il termine vista offuscata non si indica un problema specifico, ma piuttosto un sintomo generico, non esiste una sola causa alla radice di questa condizione, ma un insieme di fattori che possono scatenarla, che il medico oculista valuterà per trovare una soluzione. 

Problemi refrattivi

Tra le cause più comuni dell’offuscamento della vista spiccano i difetti di rifrazione, ossia quelle problematiche oculari che comportano una trasmissione errata dei raggi luminosi sulla retina, a sua volta responsabile di un’alterazione nel processo di messa a fuoco delle immagini. 

In genere i difetti di rifrazione si sviluppano in modo graduale, ma durante la loro evoluzione il paziente potrebbe rendersi conto da un momento all’altro di visualizzare le immagini in modo poco nitido. 

I più comuni problemi di vista sono: 

  • Miopia: si manifesta con un difficoltà nella messa a fuoco delle immagini lontane, causata dalla forma allungata del bulbo oculare. 
  • Astigmatismo: i pazienti che ne soffrono presentano una cornea alterata, caratterizzata da una forma più ovoidale rispetto a quella di un soggetto sano. Questo causa una difficoltà nella messa a fuoco di oggetti vicini o lontani.
  • Ipermetropia: si manifesta con la visione offuscata solo delle immagini vicine, a causa di un bulbo oculare più corto del normale.  
  • Presbiopia: l’unico difetto refrattivo causato dall’età. Si manifesta in genere dopo i 40 anni e causa una difficoltà nella messa a fuoco delle immagini vicine a causa dell’invecchiamento del cristallino. 

Affaticamento visivo e stile di vita

L’offuscamento può essere causato anche da uno stile di vita poco equilibrato e da abitudini che causano un affiancamento visivo, come per esempio un prolungato utilizzo di schermi digitali o lo svolgimento di attività che sforzano l’occhio: 

  • Lettura
  • Guida
  • Attività di precisione
  • Condizioni di luminosità inadeguata
  • Eccessiva vicinanza o lontananza dall’oggetto osservato
  • Presenza di riflessi sullo schermo
  • Insufficiente ammiccamento (l’atto di sbattere le palpebre)

Situazioni come queste causano occhi stanchi – una condizione definita anche astenopia – e favoriscono disturbi correlati come l’occhio secco. Quest’ultimo si manifesta quando il film lacrimale prodotto non è sufficiente o adeguato, causando fastidi, arrossamenti, bruciori e una sensazione di corpo estraneo negli occhi. 

Patologie oculari

Quando l’offuscamento della vista non è causato da uno stato di affaticamento, né dalla presenza di difetti refrattivi, è possibile che a scatenare la difficoltà visiva sia una patologia della retina, della cornea o del cristallino non diagnosticata. Le possibilità sono numerose, individuabili con certezza solo tramite una diagnosi mirata da parte di un medico oculista, ma tra le malattie oculari più comuni che causano questo sintomo spiccano:

  • Glaucoma: si verifica quando il deflusso dell’umor acqueo – il liquido che si trova all’interno dell’occhio – non avviene correttamente, aumentando la pressione interna e danneggiando il nervo ottico. I sintomi sono difficili da individuare, ma nelle sue fasi avanzate – acute o progressive – il glaucoma si manifesta con un offuscamento della vista, soprattutto periferica. Se non trattato, può causare la perdita della vista. 

  • Cataratta: patologia causata dall’opacizzazione del cristallino a causa del naturale invecchiamento dell’occhio. La perdita di trasparenza altera il modo in cui i raggi luminosi raggiungono la retina, causando un annebbiamento della vista.

  • Distacco della retina: consiste nella separazione della retina dalla superficie interna dell’occhio, per svariate cause, tra cui traumi, malattie infiammatorie, tumori, miopia grave, precedenti interventi chirurgici, condizioni legate all’età e altri disturbi oculari. Si manifesta con corpuscoli fluttuanti, lampi di luce, perdita della visione periferica e offuscamento. Si tratta di un’emergenza medica che deve essere trattata nell’immediato per scongiurare la perdita della vista. 

  • Retinopatia diabetica: condizione provocata dal diabete di tipo 1 e 2 trattato in modo inadeguato. La patologia danneggia i vasi sanguigni della retina, provocando piccolissimi aneurismi e sanguinamenti, talvolta formando edemi o nuovi vasi sanguigni che aumentano il rischio di distacco della retina. Tra i sintomi principali c’è proprio l’offuscamento della vista. 

  • Retinite pigmentosa: con questo termine si indica un gruppo di malattie degenerative che coinvolgono la retina, spesso causate da fattori genetici. L’occhio affetto da questa retinite perde gradualmente la funzionalità del fotorecettori e dell’epitelio pigmentato, con una conseguente perdita della capacità visiva. Se non trattata in tempo può portare alla completa cecità.  

  • Degenerazione maculare: patologia progressiva che colpisce la macula, ossia la porzione centrale della retina. Si manifesta soprattutto nei pazienti sopra i 60 anni, a causa dell’invecchiamento dell’occhio. La malattia causa in alcuni casi la formazione di depositi proteici che compromettono la funzionalità della macula, mentre in altri formano nuovi vasi sanguigni che alterano la macula, causando un oscuramento della vista e talvolta una perdita della visione centrale.  

  • Infiammazioni e infezioni: la vista annebbiata può essere causata non solo da malattie oculari specifiche, ma anche da infiammazioni o infezioni a danno dell’occhio, portate per esempio da virus e batteri, causate da patologie preesistenti (la sclerosi multipla causa la neurite ottica, ossia l’infiammazione del nervo ottico, mentre alcuni morbi e sindromi provocano l’uveite). In genere queste problematiche si risolvono autonomamente o con trattamenti semplici, ma è importante trattarle affinché non degenerano in problematiche più serie. 

  • Neoplasie: infine, anche le neoplasie oculari – come tumori benigni e maligni – possono causare un offuscamento della capacità visiva. 

Altre condizioni mediche

Esistono condizioni di salute che non riguardano direttamente gli occhi, ma che impattano sulla vista, causando offuscamenti, distorsioni, una visione doppia o una generale perdita di nitidezza delle immagini percepite. 

Tali sintomi si possono riscontrare per esempio nei pazienti che soffrono di problemi cardiocircolatori, ipertensione – che altera anche la pressione oculareo pressione bassa (anche dopo sforzi intensi), oppure quando la concentrazione di zucchero nel sangue è troppo bassa (ipoglicemia).  

Nella manifestazione del problema sono centrali anche le problematiche encefaliche e neurologiche. Chi soffre di emicrania con aura, per esempio, può manifestare episodi di offuscamento della vista, assieme ad altri sintomi come mal di testa, fotosensibilità, stanchezza, nausea, lampi di luce, intorpidimento, vertigini e fatica nel parlare. Anche le emicranie oculari possono causare un abbassamento della vista, macchie scure o la perdita di visione da un occhio. 

Altre condizioni mediche o traumatiche che possono causare questo disturbo sono ictus, attacchi ischemici, commozioni cerebrali, sclerosi multipla – che provoca danni al nervo ottico – morbo di Parkinson o forme tumorali che interessano il cervello. 

L’uso prolungato di alcuni farmaci – come steroidi, antistaminici o antimalarici – possono mettere a repentaglio la salute dell’occhio, compromettere la retina, favorire la secchezza o aumentare il rischio di patologie oculari come glaucoma e cataratta, mentre stress e ansia hanno un impatto rilevante anche sulla salute oculare. 

Soluzioni e trattamenti per ripristinare la chiarezza visiva

L’offuscamento della vista è una problematica che può essere trattata nell’immediato e a lungo termine. È centrale in questo caso il ruolo dell’oculista, che deve essere il principale punto di riferimento in presenza di sintomi, ma è importante anche adottare un corretto uso degli schermi e uno stile di vita sano. 

Correzione tramite occhiali e lenti a contatto

Quando la vista offuscata è causata da un difetto di rifrazione, il modo più semplice per risolvere il problema è rivolgersi a un buon oculista e chiedere consiglio su quale sia la soluzione più indicata in base alle esigenze specifiche del paziente. In molti casi il problema può essere trattato nell’immediato tramite la prescrizione di occhiali e lenti a contatto. 

Tramite una visita oculistica approfondita, lo specialista otterrà le informazioni necessarie per valutare la salute dell’occhio e il grado di correzione visiva necessario per rimediare al difetto. 

Interventi chirurgici e laser

Una validissima – nonché definitiva – alternativa a occhiali e lenti a contatto è rappresentata dalla chirurgia refrattiva, una soluzione avanzata per la correzione di molti difetti visivi. Questo insieme di tecniche impiega tecnologie laser di ultima generazione per modificare lo stato della cornea e risolvere le anomalie che causano l’errore di rifrazione. 

Possono esserci svariati motivi per cui un paziente decide di sottoporsi all’intervento – rapido, sicuro e indolore – come per esempio il desiderio di una vita più confortevole, la necessità di svolgere un’attività sportiva senza fastidi, un difetto troppo elevato o complesso per una correzione tradizionale o semplicemente una preferenza estetica

Queste tecniche – le più comuni sono FemtoLasik, PRK e ReleX SMILE – hanno un campo di applicazione molto variegato e ampio, sebbene esista la possibilità che un candidato non idoneo, per esempio se affetto da patologie oculari particolari, da una cornea troppo sottile o irregolare o da una prescrizione instabile. Basta tuttavia discutere la propria storia clinica con l’oculista e sottoporsi a una visita di idoneità, per capire se la chirurgia agli occhi sia una soluzione praticabile. 

Rimedi naturali e abitudini sane

Infine non va sottovalutato il ruolo che lo stile di vita ricopre nella salute oculare e nello sviluppo dell’affaticamento visivo, a partire dalle abitudini di studio o lavorative. 

Durante l’attività al computer o su uno schermo digitale, per evitare gli occhi offuscati è possibile – nonché raccomandato – adottare queste semplici abitudini: 

  • Effettuare pause frequenti, seguendo la regola 20-20-20, ossia focalizzando lo sguardo su un oggetto a 20 piedi di distanza (6 m) per 20 secondi, ogni 20 minuti trascorsi allo schermo. 
  • Praticare esercizi per la vista, spostando per esempio più volte lo sguardo da un punto vicino a un punto lontano per allenare la muscolatura dell’occhio.
  • Regolare adeguatamente la luminosità dello schermo e i contrasti.
  • Utilizzare una buona illuminazione naturale o artificiale, posizionando lo schermo in modo da non creare riflessi
  • Utilizzare occhiali con filtro anti luce blu.
  • Posizionarsi in modo che gli occhi si trovino a una distanza di circa 50-70 cm dallo schermo.
  • Sbattere frequentemente le palpebre, per stimolare la produzione del film lacrimale. 

È altrettanto importante avere cura della propria salute generale e oculare, tenendo sotto controllo eventuali patologie che potrebbero avere un impatto anche sulla vista (ipertensione, diabete, etc.) e sottoponendosi regolarmente a coloro che presentano fattori di rischio rilevanti o che sono affetti da patologie particolari dovrebbero effettuare controlli almeno ogni anno.  

Infine, anche l’alimentazione è importante. La salute oculare può essere tutelata riducendo il consumo di alcolici e di sostanze grasse e molto zuccherate, nonché seguendo una dieta ricca di vitamine, antiossidanti, acidi grassi e sali minerali come zinco e selenio. È inoltre consigliato evitare il fumo e mantenersi idratati

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