Se hai il diabete fai attenzione ai tuoi occhi. È questo il monito che verrà ribadito con forza in occasione della Giornata Mondiale del Diabete (14 novembre).

La retinopatia diabetica è una complicanza che può condurre alla cecità. Colpisce in genere entrambi gli occhi e si manifesta inizialmente con vista offuscata e ridotta, macchie o fili che galleggiano davanti agli occhi e difficoltà nella percezione dei colori.

DATI E STATISTICHE

Secondo l’ISTAT sono oltre 3 milioni 200 mila in Italia le persone che dichiarano di essere affette da diabete, il 5,3% dell’intera popolazione. Si calcola che circa un terzo soffra anche di retinopatia diabetica: la prevalenza di questa patologia è del 20% dopo 5 anni di malattia, del 40-50% dopo 10 anni e di oltre 90% dopo 20 anni.

La retinopatia diabetica è un’importante causa di cecità, che si verifica come risultato di un danno accumulato nel lungo periodo a carico dei piccoli vasi sanguigni della retina. Ha provocato globalmente l’1,9% della disabilità visiva (moderata o grave) e il 2,6% della cecità nel 2010.

PREVENZIONE E CURA

Tuttavia, sebbene i diabetici siano generalmente consapevoli che una delle complicazioni della patologia sia la perdita della vista, c’è un netto divario tra conoscenza e gestione del problema.

La causa principale della retinopatia diabetica è la presenza di un diabete mal controllato.

È quanto è emerso dall’indagine Eurobarometer su scala europea che ha permesso di mettere a fuoco che cosa pensano le persone affette da diabete delle complicazioni a cui possono andare incontro, in particolare quelle che riguardano la vista (retinopatia ed edema maculare diabetico).

Analizzando i dati relativi all’Italia, non è un caso che più di un sesto degli intervistati non consulti il medico quando ha un problema di vista e non si sottoponga alle visite di routine dall’oftalmologo. Nell’indagine emerge anche che il 67% dei pazienti effettua uno screening quando i problemi alla vista sono già evidenti. E circa uno su quattro non ha svolto nessun esame oculistico negli ultimi due anni.

Gli esami diagnostici, come OCT e retinografia, possono essere la soluzione ideale per individuare tempestivamente il problema e salvaguardare la vista. E di conseguenza evitare un impatto negativo sulla vita di tutti i giorni.

Per questo è fondamentale tenere sotto controllo, costantemente, la glicemia per prevenire la retinopatia diabetica, ma contestualmente sottoporsi a periodici controlli dall’oculista.

Le linee-guida SID (Società Italiana di Diabetologia) e AMD (Associazione Medici Diabetologi) raccomandano intervalli di screening ogni due anni se la retinopatia è assente all’ultimo controllo, un anno se lieve, sei mesi o direttamente invio a consulenza se si riscontra retinopatia moderata o più grave.

I centri Vista Vision sono in grado di guidare il paziente in un percorso personalizzato per diagnosi, monitoraggio e trattamento della retinopatia diabetica.

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