Prima di analizzare nel dettaglio come funzionano la visione e le sue fasi, studiamo l’anatomia dell’occhio. Si tratta di un organo di senso importantissimo, unico per complessità: è in grado elaborare più di dieci milioni di informazioni al secondo.
CORNEA
È la parte più esterna dell’occhio. Fa parte della sclera (quella che potremmo definire “la parte bianca dell’occhio”). Presenta la seguente struttura a strati (dal più esterno al più interna):
- Epitelio
- Membrana di Bowman
- Stroma
- Membrana di Descemet
- Endotelio
Fa sì che la luce entri all’interno dell’occhio. La sua curvatura è uno dei fattori che incide maggiormente nella qualità della visione.
Svolge, inoltre, il ruolo di filtro, evitando l’ingresso di polveri e altri agenti esterni. È umida, perché ricoperta dal liquido lacrimale.
PUPILLA E IRIDE
Il famoso punto nero al centro dell’occhio: la pupilla funziona come un diaframma, che si dilata e si restringe in base alla luce ambientale. Tali variazioni di dimensioni sono permesse dall’iride, la parte che determina il colore dei nostri occhi. Non è un caso che il suo nome derivi da Iris, che nella mitologia greca era messaggera degli dei e personificazione dell’arcobaleno.
CAMERA ANTERIORE E POSTERIORE
Le camere dell’occhio si trovano tra la cornea e il cristallino: è qui che circola l’umor acqueo. Questo liquido viene continuamente prodotto e riassorbito: se questo meccanismo si inceppa, può causare il glaucoma.
CRISTALLINO
È una vera e propria lente all’interno dell’occhio. È elastico e si può adattare per saltare dalla visione da vicino a quella da lontano. Questa capacità di adattamento è definita “accomodazione” e dipende dall’attivazione dei muscoli ciliari.
Curiosità: l’immagine proiettata sulla retina dal cristallino è al contrario. Il capovolgimento è poi opera del cervello che elabora le informazioni ricevute.
CORPO VITREO
Spesso viene chiamato semplicemente “vitreo”. È una sostanza liquida che occupa la maggior parte dello spazio oculare.
RETINA
Elabora gli stimoli luminosi e li trasmette al cervello attraverso il nervo ottico. Poggia sulla coroide, è ricca di cellule sensoriali, che si trovano principalmente sulla macula. Al suo centro è posizionata la fovea, punto di massima nitidezza visiva.